Premio Andersen 2012 – Miglior libro oltre i 15 anni
“Per una narrazione intensa ed essenziale, limpida e coinvolgente. Per aver affrontato con intelligenza e originalità un tema importante e delicato, senza cadere mai nelle trappole della banalità e del pedagogismo.”
“Angelo, ragazzino cinico e violento appena uscito da una brutta storia, deve trascorrere un periodo di recupero in una comunità di campagna, sotto la tutela di padre Costantino, e in compagnia di altri ragazzi. Padre Costantino è sicuro delle possibilità di recupero di queste persone, perché crede ciecamente nel Bene. È importante però che queste persone abbiano un obiettivo. Quello di Angelo, da lui stesso scelto per provocazione, sarà di prendersi cura di un cane. Ma il Male irrompe nel piccolo gruppo sotto molteplici forme, talora violente e drammatiche, talora comiche, talora poetiche, talora metaforiche: come i morsi di un cane, il vizio del bere, i furti, la morte. Angelo è profondamente irritato da questo prete così ciecamente buono e ottusamente altruista. Eppure non è così sciocco da non vedere come l’atteggiamento di padre Costantino alla lunga abbia un’influenza positiva su tutte le persone che gli stanno intorno. Età di lettura: da 12 anni.” (fonte IBS)
(foto copertina di Martina Ferrara)
Suggeriamo di leggere gli altri libri di Antonio. In particolare Batti il muro e Il ragazzo e la tempesta (entrambi Rizzoli ed)