Non è difficile arrendersi. Difficile è trovare la forza per salvarsi la vita.
Andrea Luna ha trentasette anni, fa l’insegnante, ma non ha una cattedra fissa. Quello che doveva essere un breve soggiorno newyorkese, una vacanza solitaria voluta per riprendere fiato e soffocare le braci di una crisi coniugale, si trasforma in una peregrinazione nelle miserie dell’umanità e nella sua infinita ricchezza, in un viaggio che lo trascina ai margini della società e che gli regala incontri memorabili, soprattutto quello con la famiglia Patterson: Ary, la madre, e i suoi due figli gemelli di tredici anni, Benjamin e Allison. Quando, all’improvviso, Andrea decide di tornare a casa dalla moglie, quello che ha lasciato non esiste piú. E allora capisce che «casa» è altrove. Per raggiungerla sarà disposto a tutto, anche ad affidarsi a un pollero, un trafficante d’uomini.
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«I miei figli faranno quello che potranno, quello che la vita gli offrirà. Ciò che posso mostrargli è come. Come fare le cose, come alzarsi e andare incontro al giorno che ogni mattina Dio ci srotola di fronte quando il primo sole illumina i tetti delle case, di chiunque siano quelle case. Non ho molta fiducia nelle parole, signore. L’esempio, quello sí».
(fonte http://www.einaudi.it )
Ago
22