L’oratorio, la famiglia, le amiche, un fidanzato e una giornata scandita da ritmi regolari e sempre uguali. Mariasole ha quasi sedici anni e vorrebbe crescere, cambiare orizzonti, ma non sa bene come e dove dirigersi. Nel pieno dell’estate milanese, il caso le fa piombare addosso Nicola, bocciato a scuola e cresciuto per strada, che con le sue maniere ruvide e il sorriso provocatorio l’accompagna alla scoperta di una parte della città che lei non aveva mai visto. La periferia delle case occupate, i pomeriggi spesi in cattive compagnie, un sottobosco umano che vive di espedienti. Il pericolo è dietro l’angolo e non è facile salvarsi. Gli adulti sono sullo sfondo, lontani dalle emozioni vere che scuotono i figli. Tra i due ragazzi è un gioco continuo di inseguimenti e abbandoni, una sfida che diventa filigrana d’amore, un viaggio non solo metaforico verso l’età adulta dove non è chiaro chi è la guida e chi è il seguace, chi dà l’esempio e chi cambia le carte in tavola. E all’improvviso, quando tutto sembra perduto, la vita prende finalmente un’altra piega.
Ago
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