(dal sito di Cosetta)
Sono nata a Brescia nel 1964. Da piccola vivevo con la mia famiglia in un appartamento nella prima periferia della città. Avevo una gatta siamese che si chiamava Lila e un cane di nome Snoopy che era allergico all’asfalto e mangiava gli elastici.
Quando aprivo la finestra della camera vedevo solo case e strade grigie e l’unico posto per giocare era un cortile dove il sole cadeva in picchiata sul cemento. In quel cortile che sembrava immenso, un’aiuola abbracciava un altissimo abete. Guardando quell’albero così alto ho iniziato a sognare che si potesse volare via di lì.
Non ero certo un tipo tranquillo! A detta dei miei genitori ero una bambina spericolata, ma mi trasformavo non appena avevo tra le mani un libro.
Dal momento che non c’erano biblioteche nella zona divoravo pagine e pagine dell’enciclopedia dei ragazzi: dodici volumi coloratissimi e ricchi d’informazioni. Da allora volo con la fantasia nei posti più strani: sulle costellazioni, in fondo al mare, al centro della terra…
A chi mi chiedeva cosa avessi voluto fare da grande rispondevo:
“Ecco il mio sogno: voglio diventare una pittrice che inventa le storie!”
Lì per lì la cosa suonava un po’ strana a tutti. Ma io ci credevo davvero…
Sono autrice di libri per bambini e ragazzi, molti miei volumi sono tradotti e venduti anche all’estero. Ecco la bibliografia completa.
Ho diretto la collana Parole per dirlo delle Edizioni San Paolo.
Sono relatrice in numerosi convegni dedicati alla formazione di animatori e insegnati.
Scrivo articoli di cultura per il mensile Messaggero di Sant’Antonio dove tengo anche una rubrica sulle fiabe della tradizione popolare.
Collaboro con Caritas Italiana per la quale scrivo i testi dedicati ai più piccoli.
Ho curato i contenuti di mostre e di piccoli eventi legati alla letteratura per l’infanzia.
Ora sono il direttore artistico del festival Mangiastorie (Gussago- Bs).
Vivo in provincia di Brescia e ho tre figlie.
Ago
23