Lucie ha dodici anni e si è appena trasferita a Parigi con i genitori. Nell’appartamento sopra il suo abitano Marie e suo figlio Matthieu, un bambino autistico di quattro anni. Lucie è affascinata dal piccolo: le pare un po’ un extraterrestre che percepisce la realtà molto più intensamente degli altri, e che quando è sopraffatto dall’emozione si mette a ruotare su se stesso, come un pianeta solitario. E la sua tata russa, silenziosa come lui, è simile a una matrioska, tanti sono gli strati da attraversare prima di arrivare a conoscerla davvero. Sarà proprio grazie all’incontro con un mondo così particolare e diverso dal suo che Lucie troverà la sua personale strada verso l’età adulta.
(Età di lettura: da 11 anni)
“Un giorno lui diventerà le persone. E ciò sarà molto al di là della comunicazione, sarà una specie di fusione. E sarà molto più forte di noi!”
Ago
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