“Qualche anno fa, Guss Kuijer ci ha regalato un capolavoro.
Un libro che fa venire i brividi e che lascia decisamente il segno.
Un libro che parla di “tutte le cose”, quelle più difficili da raccontare, persino a Dio. Persino a se stessi.
Un libro che ci conduce alla ricerca della felicità.
Con il coraggio e la compassione delle donne e dei bambini, la “piaga migliore”, quella che sconfigge il male.
Un libro che ci racconta, ancora una volta, quanto siano preziosi i libri per ricominciare a sorridere. “(m.g)
Trama:
Thomas ha un padre severo e violento, che crede in un Dio altrettanto rigido. Thomas ha un segreto: vede cose che nessun altro vede. Thomas ha un sogno: ‘diventare felice’. E come gli dice una vicina di casa un po’ strega, un buon inizio è smettere di avere paura. Età di lettura: da 10 anni.
Guus Kuijer (nella foto)
Guus Kuijer (1942) debuttò come autore per ragazzi negli anni ’70, quando i libri per bambini erano considerati un mezzo per costruire un mondo migliore. I suoi libri ebbero un immediato successo. Dopo aver vinto tutti i possibili premi letterari nederlandesi e due volte lo Jugendliteraturpreis tedesco, ha ricevuto il prestigioso Premio Astrid Lindgren, il massimo riconoscimento internazionale della letteratura per ragazzi. Le sue opere sono tradotte in oltre dieci lingue, tra cui tedesco, svedese, inglese, italiano e giapponese. In Italia Salani ha pubblicato L’isola due gambe, Ti perdi e trovi una nonna, Graffi sul tavolo e Il libro di tutte le cose (Premio Andersen 2010), mentre da Feltrinelli sono usciti i primi tre libri della serie di Polleke, Per sempre insieme, amen (Premio Orbil 2012), Mio padre è un PPP (finalista al Premio Cento 2014) e Un’improvvisa felicità (2014).