“Come farsi sedurre dalla musica classica e diventarne dipendenti per sempre”
«Uomini fragili, spregiudicati e un pò folli. A raccontarceli con competenza e leggerezza senza tralasciare i loro lati più segreti, è il saggio di Matteo Rampin.»
Sette – Corriere della Sera
Che cos’è la musica classica?
«È un’avventura dello spirito, uno spiraglio verso altri mondi, un toccasana per la salute mentale e fisica; è una meravigliosa ginnastica per la mente, e all’occorrenza anche per il corpo, uno strumento formativo per tutte le età, un ausilio pedagogico insostituibile per i cervelli più freschi e un ottimo modo per tenere in forma quelli più in avanti con gli anni; una sonda per scendere in profondità dentro noi stessi; una strada per superare le differenze culturali e sociali; l’ingrediente supremo per stabilire un contatto tra persone che non si conoscono; la via maestra per il mondo della fantasia e dei sogni; un mistero appassionante per i neuroscienziati; uno dei modi migliori per evocare emozioni, indurre cambiamenti negli stati d’animo in tutti gli esseri umani, compresi i neonati e quelli che ancora soggiornano nella pancia della loro mamma; poesia senza parole; pittura senza colori; scultura senza materia; architettura senza mattoni; vibrazione che supera le barriere mentali; forma di terapia e… fermiamoci qui, perché nessuno riuscirebbe a descrivere adeguatamente tutto ciò che è la musica classica. Il suo solo difetto è che tende a trasformarsi rapidamente in ‘droga’: dopo un po’ che l’avrete assaggiata non riuscirete più a staccarvene».
Ago
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